Negli ultimi anni, soprattutto con l'avvento delle lavastoviglie in classe A, La segnalazione che riceviamo più frequentemente è "Lavastoviglie lava male", tra cui molto spesso: Lascia aloni biancastri o striature colorate sulle stoviglie ed in vasca.
Come la usi? è importante.
Il sapone per piatti non dovrebbe mai finire in lavastoviglie, neanche in piccolissime quantità. Hai l' abitudine di lavare tutto con sapone per piatti prima di metterle in lavastoviglie? O al contrario, hai l'abitudine di toglierli da tavola e metterli cosi come sono, con dei rimasugli di cibo? Nessuna delle due opzioni è giusta.
Consigliamo di strofinare prima con carta da cucina o al massimo una passata sotto acqua corrente a piatti e pentole per sgrossare e togliere gli eccessi di olio o grasso. Dopodiché inserirli in lavastoviglie.
Il buon risultato di lavaggio dipende da questi tre fattori: Azione chimica (detersivi e acqua), temperatura e azione meccanica (i getti o spruzzi delle giranti). In queste percentuali:
- Azione chimica 50%
- Temperatura 40%
- Azione meccanica 10%
Come capire cosa crea il problema e come risolverlo:
Prendi un bicchiere lavato male
- Se lavandolo con sola acqua torna pulito, dovrebbe essere detersivo.
- Con acqua distillata - eccesso di sale.
- Con aceto - calcare.
1. Durezza dell'acqua e addolcitore: (stoviglie e bicchieri bianchi, opachi, patina ruvida)
Effettua un test per la durezza dell'acqua. In base al risultato del test imposta l'addolcitore e l'uso del sale della lavastoviglie. Per farlo, prendi il libretto di istruzioni e segui le indicazioni. In genere lo si fa in due modi:
- Impostazione elettronica. Tramite i comandi, premendo contemporaneamente dei tasti per accedere alle impostazioni e poi modificarle (ogni marca o modello ha il suo metodo).
- Impostazione manuale. Un regolatore in plastica all'interno della vasca.
Se hai l'addolcitore all'appartamento e le stoviglie presentano una patina bianca molto difficile da togliere, al tatto ruvida e più spessa confronto a quella che rilascia il calcare potrebbe derivare da un guasto all'addolcitore di casa (resine esaurite).
Se non hai l'addolcitore a casa e la durezza dell'acqua supera la soglia massima prevista, ovvero i 70°dH (gradi tedeschi) oltre ad impostare al massimo l'addolcitore della lavastoviglie consigliamo di aggiungere ad ogni lavaggio, oltre al detersivo, un cucchiaino di acido citrico per sopperire al problema. (es. in alcune zone della Toscana la durezza dell'acqua sfiora o addirittura supera gli 80°dH)
2. Detersivi e dosi: (Opacità, striature o aloni con riflessi colorati sull'azzurro o rossiccio soprattutto nelle parti in metallo e bicchieri)
Come appena detto, soprattutto con le nuove lavastoviglie i problemi di lavaggio dovuti alla qualità dei detersivi o delle dosi usate sono centuplicati. Perché? Lavando con pochissimi litri d'acqua confronto alle vecchie lavastoviglie dobbiamo adeguarci. I nuovi detersivi sono concentrati e più efficaci, spesso con più componenti all'interno (brillantante, sale, sgrassante, decalcificante etc,etc). La poca acqua tende a saturarsi di tutte queste componenti. Causando schiuma. Se usate troppo detersivo con piatti molto puliti e acqua troppo decalcificata l'azione meccanica potrebbe risentirne moltissimo, infatti la schiuma se eccessiva riduce la forza dei getti delle giranti. Potrebbe anche far terminare il lavaggio senza scaldare o addirittura bloccare e mandare in allarme la lavastoviglie. Le dosi dovrebbero essere minime. Se usi le pastiglie, dividile e usane metà per lavaggio anziché intera. Se usi il liquido ricordati di agitarlo sempre prima dell'uso. Va trovato il giusto equilibrio tra durezza dell' acqua e detersivi, che può variare da casa a casa.
3. Pulizia e riscaldamento: (stoviglie sporche, aloni e non asciutte)
Assicurati che il filtro sia ben pulito e che i fori delle giranti non siano intasati, se lo sono, staccale e puliscile. (Clicca qui per il video "Lavastoviglie - Pulizia delle giranti" in elaborazione) In alcuni modelli infatti se i fori sono ostruiti, oltre a lavare male potrebbe far si che termini il lavaggio senza scaldare l'acqua. Fatto ciò verifica immediatamente finito il ciclo di lavaggio che la macchina sia ben calda (NO ciclo breve o ammollo).
Devi fare molta attenzione a come posizioni le stoviglie sul cesto. Non mettere pentole sotto alla vaschetta del detersivo, soprattutto se usi le pastiglie; questo perché impedisce al getto d'acqua di sciogliere bene il detersivo. Fai molta attenzione che niente (mestoli, manici, coltelle etc.) blocchi le giranti.
Se continui a trovare la lavastoviglie fredda a fine ciclo e stoviglie non asciutte potresti avere un guasto alla resistenza o al circuito che la controlla. Vedi anche il post: "Lavastoviglie non scalda - non asciuga"
4. Scarico a muro intasato o tubo di scarico basso: (stoviglie sporche)
Se lo scarico a muro (dell impianto idraulico) presenta delle difficoltà nello scaricare, stasarlo sarà fondamentale per una buon risultato finale. Inoltre controlla che l'imboccatura del tubo di scarico della lavastoviglie non sia al pari del buco a muro o appena sopra. In caso potrai risolvere alzando il tubo di scarico in modo da fagli fare un "collo d'oca", ovvero una curva in alto. In questo modo eviterai che torni dell'acqua sporca nei cicli di risciacquo con conseguente pessimo risultato finale.
Nel mio caso era la pastiglia per la pulizia a non sciogliersi del tutto e non capivo il perchè, alla fine era il getto d'acqua che non riusciva ad accedere bene dentro la cassetta che la custodisce. Io ovviamente non ci sarei mai arrivato, l'ho scoperto quando ho contattato un servizio di riparazione lavastoviglie Torino.
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