Lavastoviglie non asciuga? Migliorare i risultati di asciugatura


Le ultime generazioni di lavastoviglie sono progettate tenendo conto dell’impatto ambientale e per questo motivo i consumi sono stati ridotti notevolmente. Una delle soluzioni apportate per la riduzione dei consumi riguarda l’asciugatura che si svolge con principi diversi rispetto al passato.

Nella stragrande maggioranza delle lavastoviglie attuali la resistenza non è visibile e durante la fase di asciugatura non viene alimentata. Il calore necessario per far sì che l’acqua residua evapori viene ceduto alle stoviglie dall'acqua nell'ultimo risciacquo caldo.


In questo modo il calore inglobato dalle stoviglie fa evaporare l’acqua depositata su di esse. Le plastiche (ciotole, taglieri, manici di pentole), Padelle in teflon, taglieri ed utensili di legno, per i motivi inizialmente descritti, non hanno massa sufficiente per accumulare energia sotto forma di calore ed hanno bassa conduttività termica. E' normale quindi che a fine asciugatura rimangano gocce di acqua su tali stoviglie.


Come migliorare allora il risultato di asciugatura? Ecco alcuni consigli:


- Usare lavaggi più forti, (non il rapido 30 minuti il quale non prevede asciugatura).


- Usare il brillantante se non se ne fa già uso, o aumentare leggermente la dosatura (generalmente la si imposta a 3).


- Scostare la porta a lavaggio terminato per qualche minuto,(attenzione però alla condensa, se incassata sotto ad un piano in legno o materiali che temono il vapore). Se possibile togliere le stoviglie dopo qualche minuto, al massimo qualche ora, in quanto, una volta raffreddate del tutto le stoviglie potrebbero tirare a se un po di condensa e inumidirsi nuovamente.


Vedi anche il post LAVASTOVIGLIE NON SCALDA

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